Sono nato Italiano, sebbene potessi nascere Cinese, Afgano, Russo, Palestinese, Americano, Congolese, Iracheno o Argentino.
Sono nato bianco, sebbene potessi nascere nero, giallo, latino o di origini miste.
All’atto della nascita sono stato battezzato Cattolico, sebbene potessi esser cresciuto secondo le usanze Buddiste, Musulmane, Ebraiche, Evangeliche, Scintoiste o Animiste. Sono poi diventato Ateo in quanto ho scelto io stesso di diventarvi.
Sono nato eterosessuale nonostante potessi nascere omosessuale, bisessuale, ermafrodita o eunuco.
Sono nato con due gambe e due braccia, nonostante potevo nascervi senza. Posso camminare e correre, ma potevo ugualmente vivere su di una sedia a rotelle.
Sono nato con buona vista ed udito, sebbene potessi nascere senza l’uno, l’altro o entrambi.
Non ho scelto nulla di quanto è accaduto all’atto della mia nascita, per cui non ho alcun merito o vergogna per quanto sia accaduto e questo è vero per ogni altro essere.
Come ogni altro essere umano, ho la possibilità di compiere le mie scelte ed il diritto di giudicare se quanto mi sia stato insegnato sia giusto o meno. Di conseguenza, ho il diritto di rifiutare qualunque cosa mi sia stata insegnata qualora questa non faccia parte del mio modo di essere o di quel che senta dentro di me.
Per questo motivo, mi sento fiero di appartenere a qualunque nazione al mondo in cui sia possibile votare liberamente e che consenta di esprimersi liberamente senza temere di essere repressi.
La mia razza è quella che lotta per la giustizia, qualunque sia il colore della pelle o la nazionalità fisica dei propri cittadini.
Provo un profondo rispetto per qualunque religione che rispetti e tuteli gli altri, in quanto poteva essere la mia religione.
Provo un profondo rispetto per ogni sesso che sia rispettoso degli altri, in quanto poteva essere il mio sesso.
E se mio fratello diventasse un criminale, non potrei più riconoscerlo come mio fratello. L’agente di polizia che lo arresterebbe diventerebbe mio fratello, in quanto catturare un criminale rende il mondo migliore.
Per questo motivo ritengo il razzismo il più grande errore umano: guardo con tristezza le persone che affermano di essere fieri dei propri antenati e dei loro tratti in quanto non hanno fatto altro che nascere con tali attributi, da loro mai desiderati prima della nascita.
Credo si possa essere fieri unicamente di qualcosa che si sia scelto di propria volontà e per la quale si abbia lottato.
Per questo motivo, guardo con sospetto chiunque si senta più vicino alle persone con le quali condivide caratteristiche o eredità, o che si senta di essere in debito con i propri antenati.
Non lotterei mai per difendere la terra in cui mi è capitato di esser nato: lotterei con gli abitanti di una terra che abbiano gli stessi valori che io intendo difendere.
Io vivo e lotto per la libertà di essere quel che sento di essere.